Mi chiedo: utilizzandolo solamente in rete locale, come potrei fare per abilitare l'accesso a tale porta solo dalla sub netmask locale, e non a tutto il mondo, tenendo presente che tale subnetmask può variare da situazione a situazione? Potrebbe andare bene questo parametro di source (192.168.0.0/255.255.255.0) o non comprenderei ogni possibile ampiezza di sub netmask locale?
Grazie dell'aiuto,
a presto 
Ciao, allora, parti dal fatto che "solitamente" (spesso ma non è la regola, io a casa mia non ho una /24) le reti domestiche sono /24 o 255.255.255.0 quindi hai a disposizione solo gli ultimi 8 bit per gli indirizzi, ma non puoi conoscerli a priori, potrebbe essere un 192.168.0.X o 192.168.1.X o 172.x.x.x o un 10.x.x.x , la subnet non è un grosso problema, se mai sono gli indirizzi assegnati, però il problema che ti poni non sussiste, cioè non è vero che sei accessibile "da tutto il mondo", se tu sei su un frammento di rete /24 solo gli host con lo stesso indirizzamento tuo possono comunicare con te, per il resto del mondo ci deve essere qualcosa che forwarda e redirige il traffico verso di te!
L'esempio che riporti 192.168.0.0 /24 comprende tutti gli host da 192.168.0.1-254 quindi per una rete domestica standard andrebbe anche bene, ma come ti dicevo prima a priori non puoi conoscere gli indirizzi, se poi ti si presenta il caso che hai un indirizzo 192.168.1.0/24 sei fregato! potresti fare un /16 quindi tutti gli indirizzi da 192.168.0.1 a 192.168.255.254 però anche qui poi ti si pone il problema che se fosse un 172.168.10.X che fai?
Spero di averti chiarito qualcosa!
and i have saved it to /etc/init.d
Non hai mai pensato di metterlo in /bin o /sbin oppure di fare una tua cartella nella home dove collezionare i tuoi script e poi estendere la path in .bashrc in modo che poi tu possa richiamarlo direttamente nel terminale?
« Last Edit: April 16, 2012, 04:01:26 PM by weVeg »
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